mercoledì 20 febbraio 2013

Il punto sul caso Da'Quan Bowers

Il DE Da'Quan Bowers in azione
La situazione di Da'Quan Bowers, arrestato lunedì all'aeroporto La Guardia di New York dopo essere stato trovato in possesso di un'arma da fuoco prima di imbarcarsi per un volo per il Norh Carolina, potrebbe avere sviluppi non troppo negativi per il DE dei Bucs.

Stando a quanto riportato dal Tampa Bay Times, il fatto che la pistola di Bowers fosse legalmente registrata, sebbene non nello stato di New York ma in South Caroilna, ed il fatto che non ci fosse alcuna intenzione "criminosa" da parte del giocatore quanto piuttosto una colossale superficialità e disattenzione, potrebbero essere fattori decisivi per evitare sanzioni molto pesanti (a NY si rischiano dai 3,5 ai 15 anni di carcere, per reati di questo genere).

L'avvocato di Bowers, Dennis Coppin, ritiene che non ci saranno conseguenze per il suo assistito:
"After a full and fair investigation of the facts and circumstances regarding this regi­stered firearm, Mr. Bowers will be fully exonerated."

A favore di Da'Quan potrebbe giocare il fatto che sia stato lui stesso a segnalare spontaneamente la presenza dell'arma al personale dell'aeroporto, segno evidente della mancanza di mala fede e di qualsiasi intento criminale da parte sua. Se è vero che l'ignoranza circa la legislazione di NY in fatto di armi da fuoco non è una scusa valida, potrebbe comunque essere considerata un'attenuante, sebbene il fatto di andare in aeroporto con una pistola rimanga una leggerezza imperdonabile da parte di Bowers.

Vedremo che sviluppi avrà questa vicenda, che potrebbe anche cambiare le strategie dei Bucs in vista di free agency e draft. Perdere Bowers, infatti, costringerebbe Tampa Bay a investire molti soldi e/o scelte importanti anche nella linea difensiva, reparto in cui (Bowers a parte) due dei titolari dello scorso anno - Roy Miller e Michael Bennett - si apprestano a diventare free agent. 

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