martedì 31 luglio 2012

Nate Triplett, un LB per Schiano

Il LB Nate Triplett in maglia Vikings
Nel vorticoso viavai di giocatori registrato dalle parti di One Buc Place in questi primi giorni di training camp, c'è da segnalare l'acquisisizone di un nuovo linebacker: si tratta del terzo anno Nate Triplett, già visto nelle scorse due stagioni a Minnesota, San Diego e Indianapolis.

Scelto dai Vikings al quinto giro del draft 2010, si spera che Triplett possa essere in grado di fornire un contributo di una certa sostanza quantomeno nello special team, se non proprio nel reparto dei LB, settore che in verità avrebbe bisogno di innesti ben più sostanziosi di quello di Triplett.

Intanto, prosegue il training camp, sempre molto intenso ed in cui si registrano quasi quotidianamente infortuni di un certo rilievo: dopo i guai abbastanza seri di Benn e  Biggers, ieri è stato il turno del CB Eric Wright. Il quale ha dovuto abbandonare l'allenamento prima del termine, e considerato che nel settore dei CB la profondità è minima, dopo il KO di Biggers e lo spostamento di Barber nel ruolo di safety, anche un infortunio che si spera lieve come quello di Wright va tenuto sotto il massimo controllo. Visto infatti che gli altri CB - Talib a parte - rispondono ai nomi non proprio esaltanti di Myron Lewis, Anthony Gaitor, Leonard Johnson e Marquese Wheaton, l'ultima cosa che possiamo permetterci è quella di perdere Wright (o Talib), giocatori da preservare come fossero esemplari di specie rara in via di estinzione...

lunedì 30 luglio 2012

Aqib Talib ha messo la testa a posto?

Draft 2008: Jon Gruden e la prima scelta Aqib Talib
Non ci sono molti dubbi sul fatto che il CB Aqib Talib sia uno dei giocatori con maggior talento, tra tutti i 90 che attualmente compongono il roster dei Tampa Bay Buccaneers.

Così come, purtroppo, sono davvero troppi gli episodi negativi (anche di cronaca nera) che hanno visto per protagonista l'ex Kansas al punto che ormai in molti ritenevano che il ragazzo fosse "perduto", rientrando a pieno titolo tra quelle "teste matte" che alternano giocate da fuoriclasse sul campo di gioco, a "fattacci" off-field per i quali il rischio sono 20 o più anni di carcere e sui quali è pressoché impossibile fare affidamento...

Forse (e questo "forse" è bene sottolinearlo più volte, conoscendo Talib) l'ultimo, gravissimo fatto che lo ha visto protagonista e per il quale ha rischiato seriamente di vedere finita per sempre la sua carriera da professionista e di finire in carcere per molti e molti anni (il tentato omicidio del fidanzato della sorella) ha fatto scattare qualcosa in lui, e gli ha fatto aprire gli occhi sul fatto che non si poteva più andare avanti così, con una rissa, un arresto, una squalifica e una multa dopo l'altra.

Tra l'altro, al termine della stagione 2012 Talib sarà free agent, e se intende continuare a giocare in NFL come "star" (col conseguente contrattone a molti zeri che ne consegue) e non come semplice comparsa, sarà bene che il buon Aqib la testa si decida a metterla a posto sul serio, 'stavolta.

Ma adesso, stando al Tampa Bay Times, spunta addirittura un "mentore" nella turbolenta esistenza di Aqib Talib, nientemeno che nella figura di Derrick Brooks, l'ex leggendario LB di Tampa Bay e lui sì, campione sia in campo che fuori. "Mentore" che poi altro non sarebbe che una persona saggia in grado di consigliare nel migliore dei modi, e di fornire il giusto esempio, per tenere lontano dai guai - nel caso specifico - quella testa caldissima di Aqib Talib.

Dal Tampa Bay Times, così Derrick Brooks parla del suo rapporto con Aqib Talib: 
"When the case was dismissed, I called to say simply, 'Hey, now this situation is behind you,' " said former Bucs star linebacker Derrick Brooks, who has become Talib's mentor. "There wasn't a congratulations or anything like that. It was, 'Now this chapter is closed. Let's keep writing the book. Let's move forward. One less distraction. Make people believe this is who you are and you're not just putting on an act. Make people believe this is who I am today and this is who I'm going to be as a man moving forward.' "

Dando credito alle parole di Brooks, ma lo stesso concetto era stato già espresso da Greg Schiano e Ronde Barber, Talib ha cercato davvero di invertire rotta. In questa off-season Aqib è rimasto a Tampa anziché tornare a casa sua a Dallas, ed era una presenza costante a One Buc Place allenandosi alla ricerca della forma migliore, e occupandosi a tempo pieno dei suoi due figli. In realtà, tutto questo dovrebbe essere la regola per un professionista, ma per uno come Talib rappresenta senz'altro l'eccezione alla "vita spericolata" condotta sin qui.

Ma a quanto pare, questa ritrovata "normalità" non gli dispiace poi tanto: ecco le parole dello stesso Talib, a proposito del suo nuovo "stile di vita": 
"You just sleep better, eat better, wake up with nothing to think about but football," Talib said. "Feed the kids some cereal or something and you're back to thinking football. You don't have to worry about calling your lawyer or your lawyer calling you or texting you. Clear mind, that's always the best way to go."

domenica 29 luglio 2012

Benn e Biggers, i primi infortunati del TC

I primi infortunati del TC: il WR Benn e il CB Biggers
Il training camp è appena iniziato, e già si devono registrare i primi infortuni: si tratta del WR Arrelious Benn e del CB E.J. Biggers, finiti KO nel primo giorno di allenamento.

Per Benn si tratta di un problema al ginocchio, mentre Biggers si è fatto male ad un piede. Coach Schiano ha detto che nessuno dei due potrà tornare ad allenarsi a breve termine, e non è da escludere che per entrambi i giocatori il training camp sia già da considerarsi terminato.

Ad ogni modo, Greg Schiano la prende con filosofia (dal Tampa Bay Times):  
"It's part of the game, unfortunately, in no-pads," said Schiano. "It's just an unfortunate thing, but we've got to keep pressing on. Those two guys will get back. They're going to keep preparing and working. My philosophy when a guy gets injured is, certainly there are things you can't do with skill development, but there's a lot of things you can do.  In the weight room, rehab – that's what we're going to do. We're going to work at the things you can control."

Da segnalare, in questi primi giorni di TC, altri piccoli problemi fisici per Mike Williams, Aqib Talib, Josh Freeman e Carl Nicks, sebbene questi  siano dovuti solamente alla difficoltà di allenarsi sotto il sole cocente ed al caldo torrido che come sempre si registra a Tampa in questo periodo dell'anno.

sabato 28 luglio 2012

Okoye, Gibson, Miller: chi sostituirà Price?

Il DT Amobi Okoye: sarà lui a sostituire Price?
La trade che ha coinvolto il DT Brian Price, ossia di colui che doveva essere il DT titolare, ha fatto nascere parecchi interrogativi su chi sarà chiamato a sostituire l'ex UCLA nel cuore della defensive line di Tampa Bay. Con Da'Quan Bowers infortunato e Price a Chicago, ci sono ora due posti vacanti, dando per scontato che McCoy (DT) e Clayborn (DE) saranno gli altri starter della nostra linea.

Un giocatore che sembra avere ottime possibilità di vedere molto spesso il campo è Amobi Okoye, che sembra stia recuperando nel migliore dei modi dall'intervento chirurgico al ginocchio a cui si è sottoposto nel corso dell'offseason.

Altri due candidati a sostituire Brian Pice sono l'ex Rams (e soprattutto, ex Rutgers University...) Gary Gibson e il veterano Roy Miller. Gibson, forse più adatto a fronteggiare il gioco di corsa rispetto ad Okoye, si auto-candida così per il ruolo di DT starter (dal Tampa Bay Times):
"In the last couple of years, I've really fallen into a role of a guy who plays on first and second down. If I can get to the quarterback in that time, I'm going to do it. But as a defensive tackle, especially for me, stopping the run is a priority. If you don't stop the run, you ain't doing much else."

Roy Miller, onestamente, non mi pare possa ambire al ruolo di DT titolare; il suo rendimento quasi mai si è sollevato da una mediocrità pressoché assoluta, e se dobbiamo sperare in Miller... forse era meglio tenersi Price, seppure mezzo rotto e fuori condizione.

Per quel che riguarda il primo giorno del training camp, da segnalare la brillante prestazione del WR Tiquan Underwood (un altro ex Rutgers...), così come si è rivisto su un campo di gioco la safety Cody Grimm, giocatore molto interessante e fermato in entrambe le stagioni disputate in NFL da severi infortuni.

Infine, da segnalare che al roster dei Bucs sono stai aggiunti tre giocatori, in sostituzione dei partenti Price e Briscoe e per completare il roster da 90 giocatori; si tratta del WR Landon Cox (undrafted lo scorso anno da Northern Illinois e poi tagliato dai Bengals), del CB Marques Wheaton (anch'egli undrafted, ed uscito quest'anno da Southern Miss) e di un altro CB, Desmond Marrow (altro undrafted che era finito a Houston e lasciato libero nei giorni scorsi dai Texans).

venerdì 27 luglio 2012

Brian Price ai Bears, Dezmon Briscoe rilasciato!

Due ex Bucanieri: Dezmon Briscoe e Brian Price
Neanche il tempo di cominciare, e ci sono subito da registrare due movimenti di un certo rilievo nel roster dei Bucs. Il WR Dezmon Briscoe è stato rilasciato, mentre il DT Brian Price è stato mandato a Chicago in cambio di una "unidsclosed pick" dei Bears al prossimo draft (un settimo giro, per il Tampa Bay Times).

Per quel che riguarda Dezmon Briscoe, il ragazzo si era distinto in maniera negativa nel corso della off-season, saltando alcuni OTA e cercando (via-twitter) di giustificare la sua assenza adducendo improbabili ragioni sentimentali. Ad ogni, modo, si tratta di un giocatore giovane (22 anni) e talentuoso, ma in un reparto - quello dei WR - in cui i Bucs possono contare su una certa profondità, ed evidentemente Schiano ha preferito rinunciare a questo giocatore dal carattere non facile, sebbene giovane e dotato di interessanti qualità tecniche.

Ma il movimento più clamoroso è quello che riguarda il DT Brian Price. Qui (DL) il reparto non è affatto profondo come nel caso dei WR, e la rinuncia a Brian Price ha sicuramente un peso e una importanza maggiore. Intanto, a diferenza di Briscoe che è stato semplicemente rilasciato, in cambio di Price arriverà da Chicago una scelta nel prossimo draft, sebbene dovrebbe trattarsi solo di un settimo giro, un po' poco considerato che Price venne scelto dai Bucs al secondo giro del draft di due anni fa. In quanto ai motivi per cui si è giunti alla sua "trade", le ipotesi non mancano...

Price - se ne parlava proprio ieri - è reduce da due stagioni in NFL assai problematiche, sempre alle prese con infortuni che ne hanno ridotto e non di poco l'utilizzo e il rendimento. Poi - altro episodio forse da non sottovalutare - il recente, violento, alterco con il rookie Mark Barron, preso a pugni in faccia perchè in un team meeting aveva osato sedersi in quella che a detta di Price era la sedia che spettava a lui...

Apre col botto, dunque, il training camp dei Bucs: Donald Penn fuori alcune settimane per infortunio, Brian Price scambiato coi Bears, Dezmon Briscoe tagliato...

TC, si parte! (con Donald Penn già KO)


Un Josh Freeman magro e "tirato"
fa il suo arrivo a One Buc Place!
Finalmente, si riparte! E dopo la solita lunghissima off-season si può ritornare a parlare di football giocato; nella giornata di ieri i giocatori sono arrivati a One Buc Place, e da questa mattina saranno tutti in campo sotto la guida di coach Schiano, per iniziare una nuova avventura che ci auguriamo possa essere il più diversa possibile dall'ultima, orripilante, stagione sportiva disputata dai nostri amati Bucanieri.

Il primo giocatore a presentarsi ai cancelli di One Buc Place è stato il QB di riserva, Dan Orlovsky; il QB titolare Josh Freeman, invece, si è presentato come potete vedere nella foto qui a fianco in uno stato di forma lucido e tirato, senza più le rotondità e i chili di troppo con cui lo ricordavamo. Bene così, speriamo che "the next franchise QB" (come lo "battezzò" Raheem Morris...) ci guadagni in agilità e rapidità dei movimenti, senza perdere troppo in potenza e forza fisica.

Ad ogni modo, buon lavoro a tutti i ragazzi in Red & Pewter, che da oggi al 9 settembre - primo match di regular season vs Carolina - sputeranno sangue, sudore e lacrime sotto la guida di coach Schiano, per cercare di conquistarsi un posto in squadra o per mantenere la propria posizione nella depth chart.

Intanto, da segnalare che Donald Penn non sarà disponibile per queste prime settimane di training camp. Il giocatore si è presentato infatti con un problema al polpaccio, nulla di gravissimo ma che comunque gli farà perdere alcune settimane di allenamento e molto probabilmente le prime partite di preseason. Poco male, l'importante è recuperarlo al 100% per l'avvio della regular season. E poi, da segnalare anche il "ritiro" (simbolico, ovviamente) dal football giocato da parte di Eric LeGrand, lo sfortunato ragazzo confinato su una sedia a rotelle di cui già avevamo parlato QUI qualche tempo fa.

giovedì 26 luglio 2012

Il duro percorso di Brian Price

L'HC dei Bucs Greg Schiano e il DT Brian Price
Il DT Brian Price sarà regolarmente presente al Training Camp di Tampa Bay, che inizierà quest'oggi a One Buc Place e che segna l'avvio ufficiale della nuova stagione 2012.

Ma quella appena trascorsa non è stata certo una off-season serena, per l'ex giocatore di UCLA. Il quale non solo ha dovuto far fronte ai soliti problemi fisici che lo affliggono in pratica da quando è entrato in NFL, ma ha dovuto affrontare l'ennesimo dramma personale, ossia la perdita della sorella in un incidente automobilistico, dopo che già altri due fratelli erano morti - quando Brian era poco più di un ragazzo - in scontri a fuoco fra gang a Los Angeles.

Ma andiamo con ordine e parliamo della situazione fisica di Price. Il suo agente, dalle colonne del Tampa Tribune, pare finalmente ottimista sulle condizioni del DT #92: "Physically he's ready to go,'' Price's agent, Charles Price (no relation), said Tuesday from his Los Angeles office. "He's under 300 pounds, he's put in a lot of time and effort and he is in substantially better condition than he was when last year's training camp opened. He is still working through tremendous amounts of scar tissue that, when they bump up against the sciatic nerve, send sensations throughout the body,'' Charles Price said. "But I think everyone will be pleased with where he is. For at least another year, there are always going to be lingering issues from the procedures that he's had to have done. But the Bucs are going to be pleased with the way this kid looks when ne gets to camp.''

Psicologicamente, invece, nei mesi scorsi Price ha dovuto affrontare come detto la perdita della sorella, per lui in pratica una seconda madre, e la cui scomparsa ha costretto il giocatore dei Bucs ad alcuni giorni di ricovero in ospedale per cercare di riprendersi dal trauma. Ancora le parole del suo agente, a proposito dell'ennesimo dramma personale di Brian:
"No one has been struck by more bad luck and personal tragedy than this kid,'' Charles Price said of Brian, who grew up in the Crenshaw district of Los Angeles and lost two brothers to gang-related shootings before he was 15. "And Bridget was his bedrock. She was the one he leaned on after he lost his two brothers, and her loss was just too much for him. It was tragic in so many ways, not the least of which is the fact she was the mother of 7- and 9-year-old boys.''

Adesso Brian, che insieme alla moglie intende adottare i figli della sorella, è pronto a lasciarsi drammi personali e problemi fisici alle spalle e ad iniziare una nuova fase della sua vita e della sua carriera sportiva. ''He'll be stronger because of all of this, because that's the kind of guy he is,'' Charles Price said. "No matter what is thrown at him, he keeps on going. He never gives up.''

mercoledì 25 luglio 2012

9 dicembre 2012, omaggio ai Campioni del SB 37

NFC Championship 2002: Ronde Barber corre verso la endzone!

Il 9 dicembre 2012 – week n.14 – arriveranno a Tampa i Philadelphia Eagles, e questa partita sarà l'occasione per festeggiare un anniversario importante: il decennale del Super Bowl n.37, il primo e fino ad ora unico Vince Lombardi Trophy ad essere presente nella bacheca dei Bucs.

Non è casuale che la scelta sia caduta su questa partita. Proprio la vittoria sugli Eagles nella finale di conference disputata a Philadelphia, una W meritata quanto ottenuta contro il pronostico che era tutto favorevole ai padroni di casa, spalancò le porte ai ragazzi di Jon Gruden per il Super Bowl di San Diego e per quell'indimenticabile trionfo del 26/01/2003.

E a meno di infortuni sarà ancora in campo, il 9 dicembre 2012 così come lo era nel gennaio del 2003, un giocatore - il CB Ronde Barber – che fu grande protagonista di quella finale di conference. Chiunque segua i Bucs, sa benissimo infatti che il suo intercetto di 92 yards ai danni di Mcnabb riportato in endzone mise in ghiaccio la partita, e sigillò l'approdo di Tampa Bay al SB n.37.

Dunque, il prossimo match con Phila sarà il "pretesto" per ricordare quel magico trionfo, nonché l'occasione per rivedere e riabbracciare tanti protagonisti di quella memorabile annata. Uno di questi, come detto, avrà ancora addosso casco e protezioni; ma oltre a Ronde Barber, spero proprio di rivedere tanti grandi Campioni, da Warren Sapp a Derrick Brooks, da John Lynch a Mike Alstott, senza dimenticare altre pedine fondamentali di quella squadra, dai ricevitori Jurevicius, K. Johnson e McCardell all'inatteso MVP del Super Bowl, la safety Dexter Jackson. Così come spero ci siano anche Gruden e Kiffin, artefici sulla sideline del periodo più vincente nella storia dei Buccaneers.

Insomma, sarà una bella occasione per celebrare i bei temi andati. Nella speranza, prima o poi, che quei tempi magici in cui i nostri colori dominavano l'NFL e la nostra insuperabile difesa era lo standard dell'eccellenza assoluta, possano finalmente ritornare...

martedì 24 luglio 2012

Bowers, Okoye e Hayward nella "preseason PUP list"

Il LB Adam Hayward
I Tampa Bay Buccaneers inizieranno l'imminente Trainng Camp senza tre giocatori della difesa, tutti quanti alle prese con problemi fisici e pertanto inseriti nella preseason "PUP list".

Coloro che a causa di infortuni legati al football vengono inseriti nella "Preseason PUP (Physically Unable to Perform) list" non possono allenarsi con gli altri giocatori, anche se possono partecipare ai meeting e usufruire delle strutture mediche e sanitarie messe a disposizione dal team. In preseason, è possibile il passaggio dalla PUP list al roster dei giocatori attivi in qualsiasi momento, anche dopo un solo allenamento. Un giocatore non può invece essere inserito nella "PUP list" dopo che abbia preso parte, anche solo per pochi minuti, ad un allenamento sul campo di gioco.

Quanto detto, vale però solo per la preseason. Poi c'è la "Regular season PUP list", in cui vengono invece inseriti quei giocatori che siano ancora alle prese con infortuni e dunque si trovino ancora nella PUP list al termine della preseason. Costoro non potranno giocare le prime sei gare di regular season, e a quel punto ci sarà una finestra di tre partite in cui la squadra potrà consentire al proprio atleta di tornare ad allenarsi. Dal giorno in cui il giocatore riprende ad allenarsi, ci sono poi altre tre settimane di tempo per decidere se inserirlo o meno nel roster dei 53. Se ciò non accade, il giocatore dovrà rimanere fuori per tutto il resto della stagione.

Fatta un po' di chiarezza (spero!) sul funzionamento della PUP list in preseason e in regular season, vediamo adesso cosa è successo di preciso ai tre infortunati di casa Bucs, ossia Bowers, Hayward e Okoye.

Da'Quan Bowers, come è noto, ha subito lo scorso mese di maggio un grave infortunio al tendine d'Achille, ed è a rischio l'intero anno, anche se si spera di riuscire a recuperarlo per la seconda parte di stagione. Okoye, l'uomo di linea preso come "assicurazione" nel caso in cui vari Price e McCoy (assai "fragili") dovessero infortunarsi di nuovo, ha subito un lieve intervento chirurgico al ginocchio nel mese di giugno, e al momento è impegnato con la riabilitazione. Infine, il LB veterano Adam Hayward è alle prese con un problema al piede, che già gli aveva causato non pochi guai lo scorso anno.

Come detto, essendo in preseason questi giocatori (Bowers a parte, i cui tempi di recupero sono più lunghi) potrranno diventare disponibili in qualsiasi momento, non appena le oro condizioni fisiche (che per Okoye e Hayward non sembrano gravissime) glielo consentiranno.

lunedì 23 luglio 2012

LeGarrette Blount rischia il taglio?

LeGarrette Blount in azione
Nei giorni scorsi Rick Stroud, del Tampa Bay Times, ha delineato il ritratto di alcuni giocatori dei Bucs reduci da una stagione con più ombre che luci, e che dovranno sfruttare l'imminente Training Camp per impressionare positivamente il nuovo coaching staff.

Quello che stupisce di più, è il profilo di Blount; il quale, stando a quanto scrive Stroud, dovrà cambiare radicalmente atteggiamento e modo di comportarsi, se non vorrà rischiare di incorrere in sanzioni che potrebbero portare l'ex RB di Oregon anche al taglio, vista l'importanza che coach Greg Schiano riserva a concetti quali l'attitudine positiva, il rispetto delle regole e la mentalità vincente...

Tutti elementi, questi, di cui il buon LeGarrette sembra però essere del tutto sprovvisto. Nel 2010, nelle prime due settimane successive al suo arrivo a Tampa, Blount non giunse mai (ma proprio mai, nemmeno una volta!) puntuale agli allenamenti, finendo per dover pagare qualcosa come 15mila dollari di multa...

Alla fine, visto che le multe non sortivano alcun effetto sulla sua puntualità, Morris e Dominik obbligarono Blount a ingaggiare un autista, che aveva il compito di svegliarlo e di portarlo in orario a One Buc Place (che tra l'altro è distante appena 3 miglia dall'appartamento di Blount...). Dopo alcune settimane, questo servizio venne sospeso per un giorno e...ovviamente in quel caso LeGarrette non si presentò in orario agli allenamenti! Da segnalare come anche per tutta la stagione 2011 Blount abbia dovuto ricorrere ad un autista per arrivare puntuale.

Tutto ciò, visto che parliamo di un professionista pagato milioni di dollari, lascia veramente perplessi. Soprattutto se poi il rendimento su campo è quello dell'anno scorso, con un Blount mai veramente esplosivo e sempre in difficoltà a trovare varchi nelle difese avversarie e incapace di difendere il pallone, visti i tanti fumble persi. Ma la mancanza di impegno da parte del giocatore non si è limitata a questi cronici ritardi: pare che al RB dei Bucs capitasse spesso di addormentarsi (!) durante i meeting con gli allenatori...

Ora, conoscendo la mentalità di coach Schiano, dubito che simili (a mio avviso inaccettabili, da parte di un atleta professionista) atteggiamenti saranno ulteriormente tollerati. E si capisce anche perché il nuovo HC dei Bucs abbia utilizzato ben due scelte del draft per portare a Tampa due RB. E' evidente che la fiducia in Blount è limitata, e non fatico a credere che l'ex RB di Oregon possa finire tagliato se continueranno a ripetersi simili incredibili episodi, che solamente un HC senza polso come Raheem Morris poteva tollerare...

sabato 21 luglio 2012

Mark Barron ha firmato un quinquennale!

Cinque anni di contratto per Mark Barron!
Era nell'aria, la stavamo aspettando un po' tutti con una certa impazienza, e finalmente ieri è arrivata. La firma del rookie Mark Barron è stata ufficialmente apposta su un contratto che lega la safety da Alabama - pick n.7 overall dell'ultimo draft - per i prossimi cinque anni ai Tampa Bay Buccaneers.

Per la precisione, gli anni di contratto garantiti dovrebbero essere quattro, anche se i Bucs si sono riservati la possiblità di esercitare l'opzione per prolungare di una ulteriore stagione la permanenza di Barron a Tampa.

A questo punto, tutti quanti i 90 giocatori che compongono ad oggi il roster della squadra sono sotto contratto, e dunque il training camp che inizierà giovedì prossimo sarà a ranghi completi, assenze per infortunio a parte. L'ultimo rookie dei Bucs ad avere disertato il TC per motivi contrattuali rimane dunque, nell'ormai lontano 1994, il QB Trent Dilfer.

venerdì 20 luglio 2012

Un rookie da seguire: il RB Michael Smith

Il RB rookie Michael Smith
Per anni, il numero 34 dei Bucs è stato di proprietà esclusiva dell'ottimo Earnest Graham, giocatore che forse ha avuto tra i PRO una carriera meno brillante di quanto avrebbe meritato. Ebbene, da questa stagione il #34 è stato ereditato da un altro RB, Michael Smith da Utah, un rookie draftato dai Bucs al settimo giro dell'ultimo draft.

Nonostante nel ruolo di RB abbia davanti a sè due elementi importanti quali il veterano Legarrette Blount e il rookie scelto al primo giro Doug Martin, sono in molti a ritenere che anche il buon Michael Smith possa recitare un ruolo importante nei nuovi Tampa Bay Buccaneers di coach Greg Schiano.

Velocità e ottime mani per ricevere fuori dal backfield sono i punti di forza di questo giocatore, dal fisico non certo imponente e che ricorda un po' quello di Darren Sproles (Smith è alto poco più di 1,70) ma con una agilità fuori dal comune, ed in grado (si spera) di mettere in difficoltà le massicce ma spesso lente linee di difesa avversarie.

Anche sul ritorno di punt e kick-off Smith potrebbe rivelarsi un'arma preziosa, così come il ragazzo potrebbe avanzare la sua candidatura per ricoprire il ruolo di "third-down back". Ma tutto questo andrà poi verificato sul rettangolo di gioco, e il training camp che inizierà la prossima settimana potrà chiarire meglio se questo rookie, nonostante sia stato scelto quasi alla fine del draft, potrà ritagliarsi un ruolo importante.

Al momento, il reparto dei RB è formato - oltre che da Smith - da quelli che al momento paiono i due "titolari" destinati a spartirsi il grosso delle portate, ossia LeGarrette Blount e Doug Martin, da Mossis Madu già impiegato da Morris lo scorso anno senza grandissimi risultati, oltre che dal rookie Curtis De'Anthony e dal secondo anno Robert Huges.

Lo "spazio" per trovare posto nel roster definitivo dei Bucs come terzo RB mi pare che ci sia tutto. Adesso tocca a Michael Smith dimostrare di avere mezzi e capacità per giocare da protagonista in NFL, sia pure con un fisico da "persona normale" più che da "superman".

giovedì 19 luglio 2012

Aspettando la firma di Mark Barron

Greg Schiano, anche lui un "rookie"!
L'avvio del training camp dei rookie, iniziato ieri a One Buc Place, è stata l'occasione da parte di coach Greg Schiano (anch'egli un "rookie", dato che mai prima d'ora aveva ricoperto il ruolo di HC in NFL) per rilasciare alcune dichiarazioni, a pochi giorni dal vero training camp e dall'inizio della nuova stagione.

E proprio relativamente al TC che partirà il 26 luglio, Schiano ha detto che saranno presenti tutti i giocatori, compreso il DT Brian Price, assente per problemi di varia natura in quasi tutti gli OTA e i mini-camp dei mesi scorsi.

In quanto alla rissa tra lo stesso Price e Mark Barron, il coach dei Bucs ha cercato di glissare sul poco edificante episodio, non negando comunque che la scazzottata sia effettivamente accaduta. Come ricorderete, Barron si prese un pugno in faccia (e forse non solo uno) da parte di Price, per avere "osato" occupare - lui, un rookie! - nel corso di un "meeting" tecnico la sedia su cui il veterano Price pretendeva sedersi...

L'unico assente sarà dunque il secondo anno Da'Quan Bowers, alle prese con il grave infortunio al tendine d'Achille, che forse lo terrà fuori per l'intera stagione. E poi è ancora aperta la questione relativa alla firma del contratto di Barron; sino a che l'ex Alabama non lo firmerà, non potrà chiaramente prendere parte ad alcuna attività ufficiale della squadra.

Proprio relativamente alla firma di Barron, queste le parole di Schiano, che ovviamente si augura di poter contare sulla sua nuova safety il prima possibile (dal Tampa Bay Times):
''He’s missed some repetitions, especially for a rookie we’re counting on,” Schiano said. “But I’m hoping that he’ll be here soon. That’s my hope.”

Intanto, prosegue il TC dei rookie con un vero e proprio ripasso dei "fondamentali"; questo il breve quanto significativo commento del LB Lavonte David, al termine del secondo giorno di allenamenti:
“We’re just going over the basic things, Day 1 fundamentals”.

mercoledì 18 luglio 2012

Al via il TC dei rookie, senza (per ora) Mark Barron

Mark Barron, il giorno del draft
Inizia oggi, mercoledì 18 luglio, il Training Camp riservato ai rookie. Otto giorni di anticipo (il "vero" TC partirà infatti il 26 luglio) per consentire ai giovani esordienti al primo approccio con l'NFL di "acclimatarsi" e di prendere contatto con una realtà per loro del tutto nuova.

In questi otto giorni i rookie non sosterranno veri e propri allenamenti, ma lavoreranno con il coaching staff, parteciperanno ad appositi "meeting", il tutto per consentire loro di entrare nel modo migliore possibile nel complesso universo del football professionistico.

Manca però il rookie più atteso, in questo TC dedicato espressamente a loro: la prima scelta del draft di Tampa Bay non ha infatti ancora firmato il contratto, e pertanto Mark Barron, la safety da Alabama scelta con la pick n.7 overall, non sarà presente a One Buc Place.

Va anche detto che dei primi otto giocatori draftati ad aprile, solo uno, RG III, ha appena firmato il suo contratto da professionista. Probabile che in seguito alla firma di Griffin arrivino anche quelle, a catena, degli altri rookie ancora senza contratto.

Ad ogni modo, è importante che la nostra nuova safety sia presente a partire dal 26 luglio, inizio del Training Camp vero e proprio. E per quel giorno, la sua presenza viene data quasi per sicura, visto che i motivi del contendere tra i Bucs e gli agenti di Barron (tutto gira intorno a una questione di soldi, ovviamente) non paiono comunque insormontabili.

venerdì 13 luglio 2012

DUI, cadono le accuse per Eric Wright

Eric Wright in allenamento
Anche per il CB Eric Wright, così come era accaduto nelle scorse settimane per l’altro CB Aqib Talib, arrivano buone notizie per quel che riguarda la voce “problemi con la giustizia”.  Come ricorderete, nei giorni scorsi Wright era stato arrestato per DUI, la classica infrazione in cui nel corso dell’offseason incorrono tanti giocatori NFL. Nel caso specifico, dopo essere stato protagonista di un incidente stradale Wright aveva rifiutato di sottoporsi all'etilometro, ed era stato arrestato per sospetta guida in stato di ebbrezza.  

Da “Profootballtalk” si apprende ora che la polizia ha lasciato cadere le accuse nei confronti del giocatore dei Bucs. Questa la dichiarazione dell’avvocato di Wright:
“On July 1, my client Eric Wright was involved in a car accident in Los Angeles and was arrested for suspicion of DUI,” lawyer Jeremy I. Lessem said in a statement released Friday by the team. “Today, I am pleased to announce that the Los Angeles County District Attorney has reviewed the facts and decided not to file any charges. Therefore, no charges at all will be filed against Eric. Eric is glad this is behind him and is eager to begin training camp at the end of the month.”

Dunque Eric Wright non dovrà più comparire in tribunale il 23 luglio e sarà regolarmente presente al training camp che inizierà a fine mese. E adesso, speriamo di poterci occupare solo di football giocato e non più di giustizia e diritto americano, di cui ormai chi segue con una certa continuità i Bucs è diventato (suo malgrado) quasi un esperto...!   

martedì 10 luglio 2012

Per i rookie dei Bucs il TC inizierà il 18 luglio

Il rookie Mark Barron
Per i rookie dei Bucs l'inizio del training camp è ormai alle porte. Il nuovo contratto collettivo prevede infatti che le squadre possano anticipare l'inizio del TC per i propri rookie, e Greg Schiano non si è lasciato sfuggire l'occasione per iniziare a "torchiare" le proprie reclute il prima possibile.

Mercoledì 18 luglio è la data in cui Mark Barron (sempre se per allora avrà firmato il contratto, dato che la prima scelta di Tampa Bay è l'unico dei nostri rookie che ancora non lo ha siglato...) e gli altri ragazzi alla prima esperienza in NFL varcheranno i cancelli di One Buc Place, pronti alla sfida con il mondo per loro nuovo del football professionistico.

Più tempo, dunque, per i rookie per assimilare il playbook, per prendere confidenza con gli allenamenti dei PRO, e per cercare di strappare un posto nel roster definitivo del team, con l'obiettivo dunque di esserci tra gli "eletti" che il nove settembre scenderanno in campo per la prima partita della stagione 2012 contro i Carolina Panthers.

Le matricole dei Bucs saranno, in ordine di tempo, le quarte ad iniziare il training camp. Quelle di Buffalo sono già al lavoro da ieri, il 16 inizieranno la propria avventura i rookie di Carolina e Washington e il 18 toccherà ai ragazzi in Red & Pewter.

L'appuntamento per il "vero" TC, comprensivo di veterani, è invece previsto per giovedì 26 luglio. Forza, che l'offseason è ormai (quasi) agli sgoccioli...

sabato 7 luglio 2012

WR, che affollamento a Tampa Bay!

Vincent Jackson, il WR #1 dei Bucs 2012
In un interessante articolo comparso sul Tampa Bay Times, Stephen Holder ha fatto il punto su un reparto - quello dei wide receivers - in cui si registra un notevole "affollamento", visto che sono ben 11 i WR che tra una ventina di giorni inizieranno il training camp.

Nel roster finale che invece inizierà la stagione, di questi undici ricevitori ne rimarranno cinque o al massimo sei. Andiamo a vedere chi sono gli attuali WR e quante probabilità ci sono di vederli in campo il 9 settembre, per la prima partita di regular season tra Buccaneers e Panthers.

Vincent Jackson: Indiscusso WR#1 dei nuovi Bucs di Greg Schiano, è lui il pezzo più pregiato della free agency dei Bucs. L'ex giocatore di San Diego era tra gli elementi più interessanti a diposizione nell'intera FA e il suo approdo a Tampa ne fa il ricevitore principale della squadra. Pochissimi dubbi sul fatto che sarà proprio Jackson il bersaglio numero uno di Josh Freeman per l'intera stagione.

Mike Williams: Dopo una brillantissima stagione da rookie ed una seconda più opaca (ma chi si è salvato, nei derelitti Bucs dell'anno scorso...?!), c'è curiosità intorno all'ex Syracuse. Si tratta di un nuovo Michael Clayton? Oppure il suo calo di rendimento nel 2011 è stato solo momentaneo e dovuto alla crisi generale che ha travolto l'intera squadra? Quest'anno avremo molte risposte in proposito, ad ogni modo nessun dubbio che anche Mike Williams farà parte del roster definitivo.

Arrelious Benn: Anche per Benn si tratta della terza stagione in NFL. Giocatore dall'ottimo potenziale, gran fisico, frenato nel momento migliore della sua carriera - la parte finale dell'anno da rookie - da un brutto infortunio al ginocchio. Da seguire con interesse, sperando riesca finalmente a compiere il definitivo salto di qualità.

Dezmon Briscoe: Un altro giocatore che sembra in grado di compiere il il salto di qualità - da giocatore "normale" a "importante" - è Dezmon Briscoe. Ottimo nel profondo, pericoloso in endzone, Briscoe è stato tra le poche note liete della scorsa stagione. Chiaramente deve ancora elevare il proprio standard di rendimento se  vuole recitare un ruolo da protagonista, ma le potenzialità mi pare ci siano tutte.

Preston Parker: Come Briscoe, anche Parker è reduce da un discreto 2011. Arrivato a Tampa come undrafted rookie, si è guadagnato al training camp il posto in squadra, riuscendo progressivamente a diventare un target sempre più spesso cercato da Freeman. Mi sembra che per lui valga un po' lo stesso discorso fatto per Briscoe: di strada da fare per diventare un top player ce n'è ancora tantissima, però quello intrapreso sembra il percorso giusto.

Sammie Stroughter: Reduce da una stagione negativa e sfortunata in cui si ruppe un piede nell'opener contro i Lions per rientrare solo nel finale di stagione, in quella che  ormai era una squadra alla deriva, l'ex Oregon dovrà conquistarsi al training camp il posto nel roster contro un'agguerrita concorrenza. Discreto anche come ritornatore di punt e kick-off, questa versatilità potrebbe forse aiutarlo per fargli disputare la sua quarta stagione con la maglia dei Bucs.

Tiquan Underwood: Famoso più che altro per la sua bizzarra capigliatura e per essere stato tagliato dai Patriots alla vigilia dell'ultimo Super Bowl, Underwood non sembra un giocatore dal grandissimo potenziale, ma.... c'è un fatto importante da considerare: il ragazzo ha disputato il college a Rutgers, e se Greg Schiano - il suo HC ai tempi dell'Università, ed ottimo conoscitore dunque di pregi e difetti di Underwood - lo ha espressamente voluto a Tampa, credo che Tiquan abbia discrete possibilità di sopravvivere ai vari tagli che colpiranno questo affollato reparto.

Ed Gant: Forse in pochi si ricorderanno di questo giovane giocatore, che disputò un interessante training camp lo scorso anno e che ottenne una breve celebrità per il TD da 96 yards messo a segno in preseason contro i Redskins. Alla fine Gant rientrò tra i giocatori compresi nell'ultimo taglio prima dell'avvio della regular season, chissà che quest'anno non riesca ad arrivare fino in fondo.

Wallace Wright, Armahad Lewis, Greg Ellingson: Si tratta degli ultimi tre wide receivers a roster e, al momento, nessuno di questi sembra avere il potenziale per entrare tra i cinque o sei che inizieranno la stagione. Ma come sempre, l'ultima parola spetta al campo, e chissà che nel corso del training camp non venga fuori qualche bella sorpresa tra questi WR meno quotati.

martedì 3 luglio 2012

Arrestato per DUI il CB Eric Wright

Il CB Eric Wright
Era stata fino ad ora un'estate tranquilla e senza spiacevoli colpi di scena, con nessun giocatore dei Bucs finito nei guai con la giustizia.... ma ovviamente, tutto questo non poteva durare!

E' di ieri la notizia del'arresto del CB Eric Wright, per "DUI", ossia "driving under the influence". In pratica, Wright è stato coinvolto a Los Angeles in un incidente automobilistico, senza riportare per fortuna alcuna ferita. Il giocatore, a precisa richiesta da parte della polizia di sottoporsi al test per verificare il suo tasso alcoolico, ha opposto un netto rifiuto, affermando però di avere bevuto a casa di un amico e dunque in pratica amettendo la propria colpa.

Per cui, alla fine, tutti in centrale di polizia con Eric Wright in arresto, per essere subito dopo liberato dietro pagamento di cauzione.

Questo incidente non è il primo problema con la legge da parte di Eric Wright. Dal Los Angeles Times si apprende che ai tempi del college il CB dei Bucs fu coinvolto in una storia di violenza sessuale ed in seguito la polizia trovò 136 pillole di ecstasy nel suo appartamento.

Tornando al caso di ieri, possibile che tanti giocatori finiscano nei guai per guida in stato di ebbrezza? Con tutti i soldi che guadagnano - ed Eric Wright ha appena firmato un contrattino da 37 milioni di dollari con Tampa Bay - è possibile che non trovino qualcuno (un parente, un amico, un autista a pagamento...) in grado di scarrozzarli quando hanno alzato un po' il gomito?! Mah...